Valdaro
Ho recentemente incontrato il Propeller Club Mantua (l’associazione che rappresenta le imprese che operano nel polo di Valdaro) e approfondito i dati della Provincia di Mantova sullo sviluppo dell’attività negli ultimi anni. Il polo logistico di Valdaro è una grande potenzialità per Mantova e per l’occupazione, non del tutto espressa. Chiederò alla Giunta regionale, gferma da troppo tempo sul tema, di restituire la governance a livello locale per garantire il pieno sviluppo del porto e delle attività correlate. Inoltre, serve dialogare con la Regione Veneto e Rfi.
Leggi tutte le mie proposte per ValdaroPonte di Casalmaggiore
Sto approfondendo la situazione ed è chiaro che, accanto alla riapertura nel più breve tempo possibile, è necessario prevedere la costruzione di un nuovo ponte. Insieme ai colleghi Matteo Piloni del PD e Niccolò Carretta dei Civici lombardi europeisti ho firmato un’interpellanza per chiedere alla Giunta regionale di riattivare il dialogo con l’Emilia Romagna e di destinare alla progettazione del nuovo ponte i fondi che la Lombardia non ha messo per i lavori di ristrutturazione.
Leggi i dettagli dell’interpellanzaTreni
La situazione è drammatica. La mia prima iniziativa, non appena insediata in Consiglio Regionale, è stata dedicata proprio a questo tema. Ho chiesto al Presidente Fontana e all’Assessore Terzi di comunicare quali azioni intendono fare verso Trenord affinché garantisca un servizio puntuale, efficiente e sicuro. Ho, inoltre, chiesto di rivedere le priorità di assegnazione dei nuovi treni che Regione Lombardia sta acquistando, perché per la Mantova-Cremona non ne sono previsti.
Ospedale di Asola
In parte una buona notizia: il cantiere ripartirà. Ma i tempi previsti da Infrastrutture sono decisamente troppo lunghi. I reparti di Medicina e Chirurgia devono essere resi operativi il prima possibile. Sostengo la richiesta del Sindaco Favalli di rivedere il cronoprogramma del cantiere.
Ospedale Oglio Po
E’ un presidio di grande importanza per i cittadini dell’area Oglio Po della provincia mantovana, ma tanti sono i dubbi sui progetti della Giunta su questa struttura. L’assessore Gallera ha garantito che il punto nascite non chiuderà per l’estate, ma non basta. Ho presentato un’interpellanza per conoscere i dati di personale e attività del presidio e quali investimenti la Regione intende fare per garantire un funzionamento efficiente. Approfondisci i contenuti
Contenimento nutrie
L’eccessiva proliferazione delle nutrie è un problema enorme per l’agricoltura mantovana e per l’ambiente, che Milano continua a sottovalutare. La Giunta ha approvato il Piano Nutrie, che però prevede solo risorse a copertura delle spese anticipate l’anno scorso dalla Provincia. Per il 2018 e per gli anni seguenti non sono previsti fondi. Ho sollecitato l’Assessorato ad aumentare gli sforzi e mettere a bilancio risorse adeguate.
Legge 194
La legge sull’interruzione volontaria di gravidanza ha appena compiuto 40 anni, ma l’applicazione in Lombardia presenta ancora numerose falle. E’ necessario promuovere maggiormente l’impiego della RU486 come alternativa meno traumatica per la donna rispetto a quella chirurgica; inoltre, in molti ospedali i medici non obiettori sono pochissimi, se non completamente assenti. Leggi di più
Superticket dimezzato?
Il taglio del superticket è una buona notizia, ma non si può certo parlare di dimezzamento. Insieme agli altri consiglieri del Partito Democratico, ho votato a favore del taglio. Abbiamo, tuttavia, chiesto alla Giunta di lavorare con urgenza su misure a favore delle fasce deboli perché così com’è ora il superticket resta ancora iniquo. Approfondisci le nostre richieste
Centri per l’impiego
Il 30 giugno le competenze in materia di politiche attive del lavoro passeranno definitivamente alle Regioni, ma non è ancora chiaro cosa la Lombardia voglia fare in merito. Il gruppo consiliare PD sta lavorando a una sua proposta di legge e ha chiesto alla Giunta di esplicitare le risorse che saranno messe a bilancio su questo capitolo.
Centri antiviolenza
L’anno scorso la Regione Lombardia ha scelto di equiparare i centri antiviolenza sulle donne a un servizio pubblico, il che ha comportato numerosi problemi. Abbiamo chiesto di rivedere questa decisione e convocare un tavolo di confronto con gli operatori. Leggi di più