Al trasporto pubblico locale servono 1,7 miliardi per garantire un servizio diffuso, efficiente, in grado di ridurre l’impatto ambientale causato dal traffico automobilistico.
Governo e maggioranza hanno bocciato la mozione del Partito Democratico che esigeva dal Ministro Salvini un impegno politico e finanziario concreto per garantire il diritto alla mobilità a tutti i cittadini ed esaudire le richieste che arrivano dalle Regioni, comprese quelle di centrodestra: i conti economici evidenziano che le risorse per il trasporto pubblico locale si sono ridotte del 4%, con un trend che continuerà anche nel 2025 e 2026.
Senza risorse per rinnovare il parco mezzi e incentivare gli utenti a preferire i mezzi pubblici ai veicoli privati” continua Forattini “i tagli ai servizi di trasporto pubblico saranno continui e progressivi. Anche per la nostra Apam si accentueranno le difficoltà a gestire il trasporto degli studenti e a reperire personale disposto a lavorare con stipendi inadeguati rispetto alle responsabilità che autisti e operatori devono assumersi.
I trasporti sono inoltre responsabili del 25% delle emissioni di gas serra e mentre in vari paesi europei si affermano nuove soluzioni come il biglietto climatico a basso costo per il trasporto pubblico locale, qui da noi Meloni e Salvini hanno azzerato anche il bonus trasporti.