È trascorso oltre un anno dall’annuncio, da parte del Ministero dell’Agricoltura, del piano straordinario per la gestione della fauna selvatica, ma non si hanno notizie della sua attuazione.
Nel frattempo il numero stimato di cinghiali presenti nel territorio italiano è salito a due milioni e mezzo, un numero esorbitante che provoca ingenti danni alle produzioni agricole, veicola la peste suina, crea problemi di equilibrio nel rapporto con le altre specie.
Da qui la scelta del gruppo PD di presentare un’interrogazione alMinistro Lollobrigida per sapere quali Regioni abbiano adottato il Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica e quali siano i risultati eventualmente conseguiti.
La strada scelta dal Governo, con la gestione commissariale della peste suina, sta rivelando tutta la sua inadeguatezza: più passa il tempo, più il rischio che pende sul comparto suinicolo italiano si aggrava.