Facilitare la ricerca degli alloggi e i servizi di trasporto per gli immigrati impiegati in agricoltura, anche con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali.

Potenziare i controlli, da un lato, e, al contempo, premiare le aziende inserite nella Rete Agricola di qualità. Superare la legge Bossi-Fini e semplificare la burocrazia delle assunzioni.

Contrastare la concorrenza sleale, in sede UE e a livello locale, dove si assiste alla creazione di cooperative senza terra o in affitto, create prevalentemente da imprenditori stranieri, che non aderiscono alle associazioni datoriali.

Sono le azioni urgenti da mettere in pratica per contrastare il fenomeno del caporalato, che abbiamo condiviso con i vertici del mondo agricolo e sindacale

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