Il Governo ha accolto un ordine del giorno al Decreto Milleproroghe a firma delle deputate Pd Antonella Forattini e Sara Ferrari sull’uso dei veicoli aziendali come benefit per i lavoratori dipendenti.
La modifica del Testo Unico Imposte sui Redditi (TUIR), adottata dalla maggioranza in legge di bilancio, ha infatti generato un pericoloso vuoto che rischia di danneggiare migliaia di lavoratori.
“Con l’approvazione del nostro ordine del giorno” spiega Antonella Forattini “il Governo si impegna a introdurre una clausola di salvaguardia che fa salvi i contratti stipulati prima del 1° gennaio 2025 per le auto date in dotazione come fringe benefit ai lavoratori dipendenti. Senza questa clausola, si determina una paradossale iniquità. Ad esempio, un dipendente d’azienda con un’auto elettrica presa in dotazione a febbraio 2025 pagherebbe circa 800 euro di imponibile IRPEF su base annua per il fringe benefit. Un suo collega, con la stessa auto, ma presa in dotazione a novembre 2024, ne pagherebbe invece circa 11mila. Una disparità abnorme, che penalizzerebbe anche le aziende in prima linea nella transizione ecologica e il comparto automotive, già in grande difficoltà. L’auspicio è che il Governo intervenga in maniera celere. Continuerò a seguire la vicenda finché non si arriverà alla soluzione.”
