Non è più un allarme, è un vero e proprio grido di aiuto quello che ci hanno rivolto le organizzazioni agricole, della cooperazione e delle imprese della macellazione e trasformazione della carne suina, travolte dalle conseguenze della peste suina.

È questo l’esito delle consultazioni avviate dai membri dem della Commissione Agricoltura con i portatori di interesse della filiera suinicola. 

Il sottosegretario all’agricoltura D’Eramo ha dichiarato che le Regioni hanno ricevuto 15 milioni di euro da investire in biosicurezza, presenterò al più presto un’interrogazione per conoscere l’entità del riparto regione per regione.

Gli operatori del comparto hanno evidenziato le misure sui cui è necessario intervenire con urgenza. Si tratta di mettere in biosicurezza gli allevamenti con un maggiore coordinamento tra ministeri e regioni, sostenere sul piano fiscale e degli indennizzi gli allevamenti e le aziende di macellazione e trasformazione sia per i capi abbattuti sia per gli investimenti infrastrutturali di ripristino e adeguamento degli impianti produttivi, anche utilizzando lo strumento del credito d’imposta.

Occorre rafforzare la ricerca per ottenere al più presto vaccini adeguati e attivare un fondo che oltre ai ristori per i danni subiti consenta alle aziende di riconquistare le posizioni di mercato, anche attraverso una rinegoziazione delle scadenze bancarie, aprendo una trattativa con l’Ue per ottenere il cofinanziamento delle misure. Servono norme più chiare sulla movimentazione degli animali ammalati e abbattuti con una governance più adeguata tra Stato, Regioni, Comuni e Sistema sanitario. 

Per quanto riguarda la Psa, si deve procedere con una drastica riduzione della popolazione di cinghiali, principali veicoli di trasmissione del virus della peste suina. Su questo fronte troppo poco è stato fatto e non può bastare l’aumento di un mese di caccia per raggiungere gli obiettivi. Si deve fare di più e con tutti i mezzi a disposizione: faremo pressione sul Governo affinché le emergenze vengano affrontate con strumenti e risorse adeguate, basta chiacchiere e rimpalli.